Monsanto, Starbucks & co rispondono alle strofe accusatorie di Neil Young

Interpellati da Billboard, i giganti del gruppo Monsanto tirati in causa da Neil Young in The Monsanto Years (in uscita il 29 giugno) rispondono alle strofe accusatorie. Ecco come.

Chevron: "abbiamo ricevuto la vostra richiesta, ma non parteciperemo all'intervista".
Walmart: "come avete potuto constatare di recente, Walmart ha incrementato la paga minima del personale a 9$ l'ora. Siamo orgogliosi di poter offrire l'opportunità di una carriera e di una vita migliore".
Starbucks: "Starbucks non ha preso posizione sul tema OGM. Come società con negozi e prodotti in tutti gli stati, accettiamo la scelta nazionale".
Monsanto: "Molti di noi in Monsanto sono fan di Neil Young. Sfortunatamente, per alcuni di noi, il suo nuovo album sbaglia nel riflettere il nostro credo e ciò che facciamo nella nostra quotidianità per rendere l'agricoltura più sostenibile. Sappiamo che c'è molta disinformazione a proposito di noi e di ciò che facciamo - e purtroppo molti di questi miti sembrano essere alla base di queste strofe".


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